Castello di Borsh è anche conosciuto con il nome di: Castello di Sopot, nome del colle su cui è posizionato. Venne costruito nel quarto secolo avanti Cristo da una delle tribù illiriche : gli Epiri .
Il castello fu gravemente danneggiato durante le invasioni barbariche del V e VI secolo d.C. e fu ricostruito nel medioevo assumendo l’attuale nome.
Il colle è formato da una superficie rocciosa e forma diversi terrazzamenti sul lato occidentale dove si possono ammirare alcuni resti di edifici medievali. Sul lato sud-ovest, per una lunghezza di circa 10 metri ed un’altezza di 1,33 metri, sono visibili i resti di antiche mura. Nell’area circostante la città sono stati trovati frammenti di vasi a vernice nera, del IV secolo a.C.
Il massimo sviluppo della città va fatto risalire dalla metà del IV secolo alla metà del I secolo a.C. La città cresce gradualmente sino a raggiungere un’estensione di 57 ettari espandendosi non solo nella parte alta del colle ma anche verso le pendici occidentali e nella zona settentrionale.
All’ingresso, la città si eleva fuori dai contorni distendendosi sul versante occidentale, torreggia alta scendendo poi con le sue mura di cinta fino al centro del colle formando un recinto completo chiuso e fortificato. Le linee murarie, in contrasto con quelle precedentemente erette, sono caratterizzate da curve continue con angoli acuti, che danno l’aspetto di denti di sega.
Impero Bizantino
Durante l’impero bizantino, l’imperatore Giustiniano inserì questo castello nell’elenco delle fortificazioni importanti: siamo negli anni 527-565. Gravemente danneggiato durante le invasioni barbariche del V-VI secolo, il castello fu ricostruito nel Medioevo, da cui prese il nuovo nome: Sopot. Sopot è citata nel 1192 tra le memorie di Ana Komnene, figlia dell’imperatore di Bisanzio. Si ha notizia che anche il cosmografo del re Ruxher di Sicilia, al-Idrizi, descrivendo le coste dell’Albania nella sua opera “Kitab Ruxher”, abbia citato questi luoghi.
Nel 1258 viene appellata per la prima volta con il nome di Arkoneda di Sopot, che significa: centro dell’unità amministrativa. Mentre nel 1458 appare sotto il Despotato d’Epiro col nome di Arcontea Sopotu. Nel 1266 Sopot passò sotto il potere di Carlo I degli Anzuini francesi, in seguito nelle mani dei Cavalieri Teutonici e, in fine, per lungo tempo, sotto la Repubblica di Venezia.
Periodo Medievale
Nel periodo medievale, 1769 fu adibito a presidio militare e assunse l’aspetto pieno di una fortificazione militare. Durante il governo di Ali Pasha Tepelena, incluse il castello nel Paschalek di Ioannina. Durante il regno di Ali Pasha Tepelena, il castello fu ricostruito e divenne uno dei più importanti della costa albanese. A quel tempo, la moschea al suo interno fu costruita da Haxhi Bendo.
Questa moschea è l’unica costruita sulla costa di Himarioti fino ad oggi.
Negli anni 1913-14, il comandante era il patriota Mehmet Selim Shahaj, il liberatore dell’Ultimatum a Valona. Il castello di Borsh (Sopot) è stato danneggiato molte volte da attacchi fino agli anni ’40 -’50.
È importante il fatto che il Castello Borshi fosse una fortezza molto ambita per la sua posizione strategica. Dalla sua cima si vede tutto intorno nel palmo della mano, le montagne, i paesi e il mare, mentre dal punto di vista turistico il panorama offerto in quella posizione è spettacolare, quasi magico si potrebbe dire.
Oggi, il Castello di Borsh è stato dichiarato monumento culturale ed è aperto ai turisti locali e stranieri tutti i giorni dell’anno.
Nella stagione estiva, nei giorni 9, 10 e 11 agosto, si svolge un singolare evento chiamato “Notti stellate” (l’unico nel suo genere che si tiene in un castello), chiamato “Notti stellate” perché proprio nei giorni quando la Terra taglia la sua orbita di una vecchia cometa, Swift-Tuttle, i cui frammenti formano queste spettacolari scie luminose, tutti i visitatori, turisti, dilettanti ed esperti astronomi si riuniscono per ammirare questi meravigliosi fenomeni naturali.