La Moschea di Et’hem Beu, una delle più importanti attrazioni storiche e architettoniche di Tirana, è l’unica tra le otto moschee costruite tra il XVIII e il XIX secolo che è ancora visibile oggi. La costruzione delle sue fondamenta iniziò nel 1208 dell’era islamica (1794) grazie a Molla Beu, che però morì nel 1223 h. (1807) prima di completare la cupola. Fu suo figlio, Haxhi Et’hem Beu, a terminare il lavoro nel 1236 h. (1821), aggiungendo la minareto, la copertura, il portico e completando gli affreschi e le decorazioni interne. Due anni dopo, nel 1238 h. (1823), furono terminate le decorazioni esterne.
La moschea è composta dalla sala di preghiera, un portico sul lato nord e est, e dal minareto. La sala di preghiera ha una pianta quadrata e si trova sopra fondamenta in pietra, con una superficie di 301 m². L’edificio è realizzato con pietre provenienti dal villaggio di Shtish – Tufinë, situato a est di Tirana. Le quattro facciate della moschea non sono simmetriche, il che le conferisce un aspetto peculiare. La sala di preghiera è coperta da una grande cupola in lamiera di piombo, creando un volume unico che domina l’interno. Il portico, con una pianta a “L”, è decorato da tre arcate sorrette da colonne, che si uniscono ai muri con mezze colonne. Il soffitto del portico è costruito in legno, con un rivestimento piatto di assi.
Il portico ha una funzione importante, poiché crea un ambiente aggiuntivo per chi arriva in ritardo alla preghiera o non trova posto nella sala principale. La moschea è dotata di 18 finestre, distribuite su due file orizzontali, che offrono una luce soffusa, creando un’atmosfera mistica all’interno. Ai lati della porta principale si trovano due tombe: quella a destra appartiene a Ballkizi, figlia di Sali Pasha e moglie di Haxhi Et’hem Beu, che morì nel 1844, mentre quella a sinistra è di Haxhi Et’hem Beu, morto nel 1849. La pietra tombale di quest’ultimo è ancora presente.
La Moschea di Et’hem Beu è parte di un complesso architettonico che include anche la Torre dell’Orologio, e fa parte del centro storico di Tirana. Nel 1948 è stata dichiarata monumento culturale di prima categoria. La sua bellezza architettonica e la sua importanza storica la rendono un simbolo di Tirana, unendo tradizione e arte in un luogo di grande rilevanza per la città.