Storia della citta – Valona
Storia della citta – Valona (in albanese: Vlorë / Vlora) è un comune di circa 130 827 abitanti dell’Albania meridionale, capoluogo della prefettura omonima. Sorge sulla riva sud-orientale del Mare Adriatico e affaccia sul canale d’Otranto con un’ampia baia.
Secondo porto del paese dopo quello di Durazzo e seconda città per popolazione dopo Tirana, è capoluogo dell’omonima prefettura. È anche uno dei principali centri storici e turistici d’Albania. Valona è una delle città più antiche dell’Albania e d’Europa. Fu fondata attorno al VI secolo a.C. con il nome di Aulona. Numerosi documenti geografici, come la Tabula Peutingeriana e il Synecdemus di Ierocle, citano la città marittima di Valona.
Storia della citta – Valona fu un importante porto dell’Impero romano, quando faceva parte della provincia dell’Epiro. Valona divenne sede episcopale nel VI secolo. Tra i vescovi più noti ci sono Nazario, nel 458, e Soter, nel 553[3]. La diocesi all’epoca apparteneva al Patriarcato di Roma. Nel 733 fu annessa al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli insieme a tutta l’Illiria orientale, anche se non è mai menzionata in nessuna delle Notitiae episcopatuum di quella Chiesa. Il vescovato fu probabilmente soppresso, dato che, sebbene i bulgari si impossessassero per un certo periodo della città, Aulōn non è menzionata in nessuna delle Notitiae episcopatuum del Patriarcato di Ocrida.